ATTORNO LA ROMAGNA

“Qual pare a riguardar la Garisenda, ‘sotto ‘l chinato, quando un nuvol vada, sovr’essa sì, che ella incontro penda, 

tal parve Anteo a me che stava a bada, di vederlo chinare …” 

(Dante Alighieri – Divina Commedia – Canto XXXI – Inferno)

p,bo,2016,bologna,piazza_maggiore,w,13626,ugeorge

BOLOGNA

Capoluogo della regione Emilia Romagna, Bologna è conosciuta con ben tre soprannomi: la Dotta, la Grassa, la Rossa. Un piccolo scioglilingua che riassume perfettamente la storia e l’anima di questa splendida città! Non basta un giorno per scoprirla, ma basta molto meno per rimanere affascinati dalle infinite sfumature di rosso dei mattoni dei suoi palazzi, per scoprire alcune delle meravigliose pietanze o dei gustosi prodotti tipici che caratterizzano la sua tradizione culinaria e per perdersi nella ricerca della storia straordinaria dell’Università più antica dell’Occidente!

Ogni angolo di Bologna svelerà un pezzetto della sua storia, di quella che fu per secoli la seconda città dello Stato Pontificio, dove la Basilica sulla Piazza Maggiore non è la Cattedrale, dove le torri sono pendenti come la Torre di Pisa, dove la musica è l’anima delle giornate e il cibo è Cultura, oltre che amore. Pochi lo sanno, ma Bologna vanta un numero incredibile di primati: volete scoprirli con noi?

Se visitate Bologna per la prima volta, potrete concentrarvi su Piazza Maggiore, cuore della città, dove cui si affacciano la Basilica di San Petronio, Palazzo d’Accursio (l’odierno Palazzo Comunale), il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. A pochi passi da questi storici palazzi si trova uno dei simboli di Bologna, la Fontana del Nettuno, mentre se ci si affaccia su Via Rizzoli (che ripercorre l’antico tracciato della Via Emilia romana) si potranno sbirciare le Due Torri, altro simbolo di questa splendida città.

Se, invece, potrete allungaredi qualche giorno o di qualche ora la vostra visita, scoprirete che Bologna è questo e molto altro: i suoi musei, le sue chiese, i suoi portici e i suoi palazzi saranno i compagni di viaggio che faranno della vostra visita un’esperienza indimenticabile!

LE NOSTRE PROPOSTE

VUOI VISITARE LA CITTÀ IN 3 ORE?

Scopri con noi i must-see di Bologna!

Piazza Maggiore e Fontana del Nettuno

Palazzo d’Accursio

Sala Borsa

Basilica di San Petronio

Mercato di Mezzo

Piazza della Mercanzia

Due Torri

p,bo,2016,bologna,piazza_santo_stefano,w,13474,gigiki

IMOLA

Considerata il confine della Romagna, Imola è una città dal fascino nascosto, che troppo spesso viene “dimenticato” a favore della sua fama sportiva. Una passeggiata per il centro storico sarà il modo migliore per scoprirla e vi farà amare la sua intatta suggestione. Antica Forum Cornelii dei Romani, Imola si stringe attorno alla sua Rocca, testimonianza silenziosa e imponente della storia della città, dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini, all’arrivo di Girolamo Riario e Caterina Sforza, alla conquista da parte dei Francesi di Napoleone nel 1796.

Dalla Rocca si può partire per questo viaggio a ritroso nel tempo, che ci porterà a conoscere e amare questa città, con i suoi palazzi signorili, le sue piazze rinascimentali, le sue chiese e i suoi musei. Non si potrà rinunciare ad una sosta nelle centralissime Piazza Matteotti e Piazza Gramsci, cuore commerciale di Imola fin dal 1400, dominate dalla Torre e dal Palazzo Comunale, così come non si potrà rinunciare ad una sosta nell’antico Complesso conventuale dei santi Niccolò e Domenico, oggi sede del Museo di San Domenico o a Palazzo Tozzoni, il più particolare e affascinante tra i Musei imolesi.

E che dire delle chiese? Innumerevoli e preziose testimonianza del potere pontificio, sono ancora oggi luoghi di storia e di fede: la più importante è il Duomo cittadino, fondata in epoca medievale e dedicato a San Cassiano, martire imolese. Qui, nella cripta, si trova il saccello di Girolamo Riario, signore di Imola e marito di Caterina Sforza, che tanto amò questa città e che fu fautore della sua trasformazione rinascimentale.

LE NOSTRE PROPOSTE

VUOI VISITARE LA CITTÀ IN 3 ORE?

Questa è la nostra proposta:

Rocca Sforzesca

Cattedrale di San Cassiano

Piazza Matteotti

Piazza Gramsci

Chiesa del Suffragio

Casa Della Volpe

Imola Monumento a Senna (S.Ragazzini)
p,bo,2014,imola,rocca_sforzesca_mibac,w,128,maurolattuga

DOZZA

Città dal nome curioso, Dozza ha una storia e un’evoluzione tutta legata all’acqua. O meglio, alla mancanza di acqua! Dozza, infatti, deriva dall’antico Ducia o Dutia, che si è evoluto in Duza e Doccia, fino a diventare l’attuale nome di questo piccolo borgo sulle colline imolesi. Lo stemma comunale riproduce un grifo che si abbevera ad una doccia e ricorda l’antico acquedotto, i cui resti sono stati ritrovati nei dintorni della città. Ma anche i luoghi di Dozza, come le chiese, riconducono all’acqua!

Proprio nel cuore della cittadina, infatti, si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta in piscina, costruita sugli antichi luoghi di raccolta delle acque e che conserva pregevoli opere d’arte. Sembra un paradosso, se si pensa che oggi Dozza è sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna e che, fin dal 1970, cerca di valorizzare e tutelare le eccellenze regionali. Ma questo piccolo borgo è affascinante proprio per questo, per le sue due anime che convivono e lo caratterizzano. Da una parte, l’aspetto medievale, con la possente Rocca Sforzesca e le minuscole stradine del centro storico, dall’altra l’anima moderna, godereccia e sensibile che vede nell’Enoteca regionale e nei bellissimi muri dipinti delle case la sua massima espressione!

LE NOSTRE PROPOSTE

VUOI VISITARE LA CITTÀ IN 3 ORE?

Questa è la nostra proposta:

Rocca Sforzesca

Enoteca Regionale

Chiesa di Santa Maria Assunta in Piscina

Borgo medievale con muri dipinti

p,bo,2015,dozza,borgo_storico_dipinto_da_artisti_contemporanei_1960_e_2012_,w,7783,alessio_mingiardi

FERRARA

Città patrimonio UNESCO fin dal 1995 per il suo splendido centro storico, Ferrara è sicuramente una delle città più belle d’Italia. Fondata su quello che in passato era il braccio principale del fiume Po, Ferrara fu signoria degli Estensi, che ne fecero un centro di primaria importanza nel palcoscenico culturale italiano durante il Rinascimento. Qui lavorarono alcuni tra i più grandi artisti italiani e stranieri del ‘400 e del ‘500 e qui gli Este crearono una corte elegante e sfarzosa, che nulla aveva da invidiare alle grandi corti europee.

Ferrara offre infinite possibilità al turista curioso, che potrà scoprire una città ancora intatta nella sua struttura urbanistica, dominata dal grandioso Castello Estense e dalla bellissima Cattedrale di San Giorgio, e gustare le specialità della sua antichissima tradizione culinaria, come la salama da sugo, il pampapato e la famosissima coppia ferrarese, pane tipico della città che ha ottenuto il riconoscimento IGP.

Ancora oggi, i suoi splendidi palazzi, le sue numerosissime chiese, i suoi bellissimi musei, le sue caratteristiche vie, il suo suggestivo ghetto ebraico sono la testimonianza di un passato davvero glorioso e di un presente votato alla cultura e al buon vivere.

LE NOSTRE PROPOSTE

VUOI VISITARE LA CITTÀ IN 3 ORE?

Questa è la nostra proposta:

Castello Estense (ingresso a pagamento e con prenotazione)

Cattedrale di San Giorgio (solo esterno)

Palazzo del Municipio (solo esterno)

Ghetto ebraico

Via delle Volte

p,fe,2013,ferrara,museo_della_cattedrale,w,4979,andrea_parisi

COMACCHIO

Da molti paragonato alla città di Venezia, Comacchio è il centro storico più originale ed affascinante del Parco del Delta del Po.

Erede dell’antica Spina, ha origini antichissime ed ancora oggi è una città lagunare che incanta grazie al suo centro storico ed ai suoi più celebri monumenti, come l’inconfondibile Trepponti con le sue imponenti scalinate, il seicentesco Duomo di San Cassiano, l’elegante Palazzo Bellini e la caratteristica Manifattura dei Marinati, l’antica fabbrica adibita alla cottura e marinatura dell’anguilla.

Una visita al nuovo Museo del Delta Antico, appena inaugurato, ci aiuterà a scoprire l’evoluzione del territorio e degli insediamenti umani che hanno caratterizzato la storia dell’antico delta del Po. Unico e sensazionale nel suo genere, il museo accoglie l’ingente carico di un’imbarcazione commerciale di epoca augustea, rinvenuta nel 1981 a pochi chilometri da Comacchio.

Costruita per agevolare uno sviluppo economico che sfruttasse i vantaggi del fiume, Comacchio si presenta oggi come un fitto dedalo di canali, con piccoli ponti che collegano i diversi angoli della città e case a schiera dalle tinte pastello che caratterizzano i quartieri più interni. Imperdibile un tour sulle tradizionali batane, le piccole imbarcazioni a chiglia piatta che fino a qualche decennio fa costituivano il normale mezzo di trasporto per gli abitanti.

I dintorni di Comacchio sono un paradiso per gli amanti della natura, che potranno apprezzare le sue splendide spiagge e l’incontaminata natura del Parco del Delta del Po, Patrimonio UNESCO: basterà un giretto in bicicletta o in nave per scoprire il paesaggio unico e suggestivo delle sue Valli.

LE NOSTRE PROPOSTE